Riordiniamo le idee: gli ingranaggi della mente

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La soluzione di problemi, soprattutto di tipo logico e aritmetico, costituisce per alcuni bambini uno scoglio arduo da affrontare.
Alcuni di loro, nonostante abbiano acquisito alcune abilità nel calcolo aritmetico, non riescono ad individuare la funzione dell’operazione in un contesto, sia esso narrato o vissuto.

Un traguardo per lo sviluppo delle competenze per la scuola primaria, chiede infatti: “Riesce a risolvere facili problemi in tutti gli ambiti di contenuto, mantenendo il controllo sia sul processo risolutivo, sia sui risultati. Descrive il procedimento seguito e riconosce strategie di soluzioni diverse dalla propria”.

Sicuramente è possibile allenare la nostra capacità di ragionare, anche nelle attività che compiamo quotidianamente. Parlare con gli altri, confrontarsi e scambiare le proprie opinioni con quelle altrui aiuta la nostra abilità di fare associazioni e argomentare in modo sempre più preciso e completo le nostre opinioni.

La logica insegna a comprendere a fondo la natura dei problemi e, spesso, a individuare la strada per la loro soluzione in tutti i campi del sapere, dai più piccoli e limitati ai più grandi, perché dove c’è attività del pensiero conoscitivo o pratico lì c’è logica».

La scuola dunque ha il compito e il dovere di individuare strategie, attività e strumenti, capaci di condurre il bambino, sin dalla prima infanzia, a confrontarsi con il suo pensiero, a misurarsi con la sua capacità di problem solving, a mettere in stretto rapporto il “pensare” e il “fare”, attraverso l’agire, sia esso in un contesto reale sia verosimile, sia dunque concreto o virtuale.

Il libro digitale, anche in questo ambito può mostrarsi una vera risorsa, sia per le sue caratteristiche, già ampiamente evidenziate, capaci di rendere il bambino attore del suo sapere, sia perché il libro digitale è il prodotto di un processo logico che lo ha pensato, immaginato, costruito, sbagliato, corretto, realizzato.

Data questa ampia premessa andiamo a vedere come un e-book, possa concorrere allo sviluppo di un pensiero logico, che è trasversale ad ogni ambito e centrato sull’imparare ad imparare, anche ed inevitabilmente dagli errori.

Il libro digitale va considerato come un contesto di vita, dove si intrecciano situazioni, si tessono relazioni, emergono problemi, si cercano soluzioni. Tutto questo fa sì che il testo sia fluido e possa diventare un vero e proprio ambiente di apprendimento”, e come dice Umberto Eco “Tutte le opere d’arte sono “aperte”, nel senso che tutte richiedono in qualche misura l’intervento del fruitore”, perciò nell’opera che chiamiamo e-book, il fruitore bambino, potrà intervenire, interagire, modificare e condividere, scoprendo di non essere solo un attore ma un protagonista e un regista.

Come strutturare un libro digitale che possa rendere autonomo il bambino nella sua fruizione?

Intanto basandosi sul criterio della gradualità, con attività in ordine di difficoltà crescente, pensate per facilitare lo sviluppo delle 4 abilità fondamentali:

  • Visiva
  • Ordinamento e classificazione
  • Logico-deduttiva
  • Orientamento spaziale

Tuttavia non ci sembra esaustiva come offerta, perché dobbiamo sempre ricordare che l’apprendimento è legato alle emozioni, per questo la narrazione di una storia diventa fondamentale; la possibilità di immedesimarsi in un personaggio, di costruire luoghi in cui muoversi e avere prove da superare, può rendere l’apprendimento un gioco accattivante e stimolante.

Questi ingredienti potrebbero essere già definiti o, meglio ancora da definire, come?

storytelling scuola

Lasciandogli libertà di storytelling.

Questa capacità di programmare gli permetterà  di rendere concreti i concetti del pensiero computazionale e contribuirà a farlo diventare a sua volta uno strumento di apprendimento, poiché promuove la costruzione di modelli mentali, lo sviluppo delle capacità critiche e la realizzazione di percorsi concreti e operativi.

In questa direzione va il coding che offre la possibilità di realizzare una straordinaria esperienza sviluppando il ragionamento, la fantasia e le personali abilità per realizzare qualcosa.

Il coding rappresenta una palestra per il pensiero computazionale ed è uno strumento utile all’analisi metacognitiva in quanto offre agli studenti una rappresentazione visiva dei processi sottesi ai loro ragionamenti.

In conclusione possiamo dire che il libro digitale offre la possibilità di esplorare il campo della logica (spesso poco consueto nei primi anni della scuola primaria)con una prospettiva attenta sia allo sviluppo del ragionamento di soluzione  matematica, sia a una didattica mirata ai processi di apprendimento.                  

Roberta Fagioli e Francesca Parini – Scuola Primaria Don Bosco

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